Risolto, temporaneamente, il problema della sede, matura nell’animo dei Soci la volontà di erigere un monumento per ricordare i Compagni Scomparsi e i Caduti di tutte le guerre. Unitamente alle altre Associazioni: Fanti, Carabinieri, Combattenti e Reduci, Caduti e Dispersi e Invalidi formano un Comitato per la realizzazione dell’opera che l’Amministrazione Comunale autorizza ad erigere nei giardini pubblici.
Grazie alla generosità di tutta la popolazione che contribuisce spontaneamente e al tangibile aiuto dell’Amministrazione Comunale e della Cassa Rurale, in brevissimo tempo si raccolgono i fondi necessari. Lo splendido Monumento, progettato dallo Scultore Luigi Bombana, Reduce della Campagna di Russia, cittadino di Mori , viene portato a termine nel 1971. Il 19 settembre dello stesso anno viene inaugurato con una toccante cerimonia.
1971. Le rappresentanze rendono gli onori ai caduti
Agli inizi dell’anno 2000 per consentire la trasformazione della piazza il Monumento è stato rimosso per essere poi ricollocato degnamente nella rinnovata piazza. Davanti ad esso da sempre, per merito degli Alpini si ripetono annualmente 2 cerimonie, una il 2 giugno per commemorare la fondazione della Repubblica e l’altra il 4 novembre per onorare tutti i Caduti.
L’attività del gruppo e la partecipazione a cerimonie e manifestazioni continua costantemente e sempre con grande entusiasmo e dedizione profonda da parte di tutto il direttivo e dei soci collaboratori. Da ricordare l’organizzazione per il raduno a Mori degli ex combattenti dei Battaglioni Trento e Valfassa organizzato impeccabilmente nel 1972.
Per molti anni il gruppo si è adoperato per predisporre l’area e le strutture in località Bersaglio di Corno per ospitare degnamente alcuni reparti della Brigata Tridentina e Paracadutisti Battaglione Cervino per l’effettuazione dei corsi di roccia estivi sulla palestra attrezzata di Monte Albano. Con tali reparti sono stati stretti ottimi rapporti di amicizia e collaborazione.
1971. Padre Reich benedice il nuovo monumento
In questo intenso e fecondo periodo, decisivi sono l’impulso e la dedizione al Gruppo di due indimenticabili Vecchi Alpini: l’ex Maggiore GRIGOLLI NELLO , che rivestirà in seguito (1972) la carica di responsabile Mandamentale e dell’ex ten. MONTIBELLER AUGUSTO , che da buon maestro, sarà prezioso segretario e punto di riferimento per ogni cosa e per tutti.
1971. Le autorità rendono omaggio davanti al monumento
Con loro collaborano: Farinati Vittorio, Rossigni Carlo, Dallabona Augusto, Malfatti Mariano, Baroldi Ivano, Dall’Alda Francesco, Moscatelli Francesco, Zeni Cesare, Angeli Rolando, Bianchi Aldo, Lorenzini Armando, che nel corso degli anni ’60, ’70 ed anche ’80 costituiscono i vari consigli direttivi che via via si sono succeduti unitamente a Miori Eugenio, Ferrari Germano, Poli Mario, Gazzini Franco, Girardelli Franco, Girardelli Mariano, Cattané Giuseppe, Silli Francesco, Piccoli Gianfranco, Piccoli Dario che si farà apprezzare per le sue doti di ottimo segretario dividendo con passione e da vicino le vicende del Gruppo e della Cooperativa.
Molti di questi ora non ci sono più, “SONO ANDATI AVANTI ” lasciando un vivo ricordo e un Segno Tangibile del loro operato. Altri hanno lasciato il Consiglio per raggiunti limiti di età o per impegni di famiglia oppure di lavoro. Altri resistono ancora.