STORIA DEL COMANDO TRUPPE ALPINE

Sede (P.za IV Novembre ) Bolzano

Il Comando Truppe Alpine ha sede a Bolzano in Piazza IV Novembre n. 6, nel Palazzo Alti Comandi.
I lavori per la costruzione dell’infrastruttura iniziarono nel 1933 ad opera dell’architetto romano Marcello PIACENTINI.
Il progetto del PIACENTINI per il Corpo d’Armata di Bolzano assume come riferimento urbanistico il “Quartiere Monumentale” già previsto dallo stesso architetto nel piano particolareggiato di espansione della zona di Gries approvato dalla Amministrazione comunale allo scadere del 1935.

Il disegno di questo settore urbano prevedeva infatti un percorso stradale con origini sul margine destro della Piazza della Vittoria, tra due edifici dalle testate speculari, e con punto di fuga nel vertice del lotto destinato al complesso del Corpo d’Armata.
Al palazzo Alti Comandi si insediò il 10 luglio 1935 il Comando del IV Corpo d’Armata trasferito da Verona a Bolzano.
L’infrastruttura ospitò sino al dicembre 1939 il Comando del Corpo d’Armata sino a quando venne mobilitato e trasferito in Francia dove parteciperà alla battaglia delle Alpi Occidentali (giugno 1940).
Al Corpo d’Armata subentra il Comando del Corpo d’Armata di Bolzano retto dal Gen. Gamaleri.
Dal 1° aprile 1940 il Comando del Corpo d’Armata di Bolzano assume il nominativo di Comando XVIII Corpo d’Armata che, sciolto il 25 luglio 1940 venne ricostituito il 1° luglio 1941 per poi essere assegnato a Spalato dove assume il controllo delle unità dislocate in Dalmazia.Arriva poi il Comando del XIX Corpo d’Armata che, tra l’altro, è responsabile della difesa territoriale di Bolzano.
Dal 1° maggio 1942 all’armistizio dell’8 settembre 1943 lascia la sede di Bolzano per trasferirsi in Campania dove verrà sciolto.

Nella primavera del 1943 il XXXV Corpo d’Armata (CSIR), dal rientro dalla Russia, prende possesso del Palazzo Alti Comandi.
Alle ore 02.00 del 9 settembre 943 le truppe tedesche1 la città di Bolzano.
Nella prima decade del mese di settembre 1943 si installa nel Palazzo Alti Comandi il Comando Supremo della polizia e della Gestapo, per la zona di operazioni delle Prealpi.
Le cellule presenti presso il Palazzo del Corpo d’Armata, vengono divise in 5 reparti. Il 26 aprile 1945 inizia le trattative di resa dell’esercito tedesco. Il 3 maggio 1945 arrivano a Bolzano le Truppe Alleate. Le autorità militari riprendono possesso del Palazzo Alti Comandi – abbandonato dai tedeschi in ritirata – dove viene insediato il IV Comando Militare Territoriale.
Nel 1952, unitamente al citato IV Comando Militare Territoriale, riprende vita il IV Corpo d’Armata che assumerà, nel 1976, la denominazione di 4° Corpo d’Armata alpino.Nel 1997, a seguito della riorganizzazione della Forza Armata, assume la denominazione di Comando Truppe Alpine.

​​Il Comando Truppe Alpine è l’odierna evoluzione del 4° Corpo d’Armata Alpino. Raccoglie in sè la maggioranza dei reparti da montagna dell’Esercito Italiano e ne è responsabile per l’addestramento e la preparazione.

Dislocato in Bolzano, il Comando inquadra le Brigate Alpine, il Centro Addestramento Alpini ed i reparti di supporto, schierati lungo l’arco alpino ed in Abruzzo.

Il Comando è retto da un Generale di Corpo d’Armata, ed ha nella sua struttura la capacità di enucleare un Comando di Divisione (Divisione “Tridentina”) proiettabile.

In data 1 ottobre 2016, il Comando TA ​transita alle dirette dipendenze del Capo di SME.

Palazzo Alti Comandi

 

IL MONUMENTO AI CADUTI

Monumento per ricordare i Compagni Scomparsi e i Caduti di tutte le guerre.

LA SEDE IL VIDEO

I MOTTI ALPINI

RELAZIONE MORALE

La relazione morale è uno strumento indispensabile per far conoscere e racchiudere tutte le attività organizzate nell’arco di un anno solare e l’andamento patrimoniale dell’Ente.

STORIA DELL'A.N.A. A FUMETTI

Trofeo Caduti di Mori

1° Classificato alla Gara è stato il
Gruppo Alpini Mori

FERRATA DI MONTE ALBANO

La via attrezzata "Ottorino Marangoni" è una via ferrata realizzata dalla Sezione C.A.I. - S.A.T. di Mori nel 1976 su una parete rocciosa.

MART ROVERETO

Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto è un centro museale del Trentino

CAMPANA DEI CADUTI

La Campana dei Caduti di Rovereto è stata fusa con il bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti alla Prima guerra mondiale,

SANTUARIO DI MONTE ALBANO

Il santuario dell'Annunciazione della Beata Maria Vergine, anche noto come santuario di Montalbano è una chiesa sussidiaria a Mori, in Trentino. Risale al XVI secolo.

MUSEO DELLA GUERRA ROVERETO

Situato nel quattrocentesco castello di Rovereto, unica rocca veneziana in Trentino.

IL CAMMINO DI SAN ROCCO

Lungo il Cammino di San Rocco potrai attraversare molti paesaggi e trincee della grande guerra
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