Arrivati nel paese di Mori si va nella parte vecchia, Mori vecchio, nei pressi dei campi sportivi da tennis, li nella zona si trovano anche alcuni parcheggi.
Poco sopra i campi da tennis sulla sx fronte all’entrata di un bar c’è Via della Lasta.
Percorsi circa 200 metri si trovano i cartelli segnavia per le trincee Nagià Grom.
Si giunge a un incrocio si va verso destra dove è visibile il cartello informativo sulle trincee e i segnavia.
Qui incomincia il sentiero che porta verso le trincee.
Dopo un breve tratto di strada boschiva si vede il segnavia sentiero delle trincee, un breve sentiero con scalini in legno, alla fine della scalinata ci si presenta la prima trincea e le prime postazioni.
È un susseguirsi di brevi tratti di sali scendi fra sentieri boschivi e in trincea.
Alcuni sentieri anche se brevi sono serviti da un cordino di sicurezza, che funge come corrimano.
Durante il cammino si può apprezzare il lavoro di recupero che è stato fatto da parte dell’associazione alpini di Mori, e l’opera di costruzione fatta durante la guerra dai soldati, si noterà anche come sia sempre ben visibile il paese di Mori, la valle i monti circostanti.
Si giunge a una scala di soli 5 gradini, per risalire un muretto, si arriva su di un sentiero si va a dx ci si trova di fronte all’entrata di una postazione.
L’ingresso non è molto agevole però ci si passa, l’interno a forma di U sono pochi metri da percorre, all’uscita ci si trova in una trincee.
Fine della trincea si prosegue su sentiero boschivo si arriva in un piano erboso dove è presente una postazione che domina la valle e i monti attorno.
Proseguendo si continua il cammino dentro una trincea dove ci sono postazioni e un paio di passaggi brevi sotto le rocce, (per me il tratto più bello) per facilitare il percorso è stata fatta una scale di circa 20 gradini in ferro con protezione esterna.
Alla fine di queste trincea si fa un tratto boschivo si passa sopra un ponte di legno per attraversare un piccolo torrente.
Si prosegue salendo su sentiero boschivo, fino ad arrivare su di un pianolo, c’è un paletto con segnavia bianco rosso.
Qui si può proseguire a sx (paletto segnavia)si prosegue lungo una trincea, se no diritti su sentiero boschivo si arriva nello stesso punto (io a sx).
Alla fine di questo tratto ci si trova in un piccolo piano boschivo.
Fronte a noi un sentiero boschivo che porta in direzione del paese di Manzano, si prosegue a sx segnavia con freccia gialla su sasso e una su albero (non sono ben visibili) da qui mancano circa 30 minuti per arrivare Nagià Grom, si sale su sentiero è boschivo, con tratti serviti da cordino di sicurezza, e una scala con 7 gradini in ferro.
Al termine di questo sentiero si arriva alla Busa dei Scatieri, 5 minuti di cammino e si è arrivata al caposaldo del Nagià Grom, punto d’arrivo dell’escursione, per continuare a visitare trincee, camminamenti, postazioni.
Rientro: Si percorre il sentiero dell’andata, oppure si può scendere fino al paese di Manzano, da Manzano si prendere il sentiero boschivo che porta al bivio con le trincee;
Difficoltà: E escursionistica (Scala delle difficolta’ in montangna);
Tempo percorrenza: La salita comporta un dislivello di 550 metri; la visita richiede circa 5 ore, compresa la salita e il rientro da Manzano a Mori Vecchio tramite il sentiero della Lasta.
Si raccomanda la massima attenzione, in quanto il percorso è attrezzato con scale e presenta alcune difficoltà.